Trasporto di merci Bosnia ed Erczegovina
Trasporto di merci Bosnia ed Erczegovina. Da Bosnia ed Erczegovina trasportiamo i componenti alle aziende nel campo elettrotecnico e automobilistico, ma forniamo anche per esempio il trasporto delle macchine e dei mobili.
Bosnia ed Erczegovina appartiene ai unici quando si tratta di coesistenza delle culture e delle religioni vari. Di conseguenza, ci è giunta quasi alla perfezione di architettura, scultura e musica. I più antichi monumenti storici del paese sono le pitture di Bodan, i rupestri di muro e il sito archeologico di Butmir. In aggiunta, ci sono molti monumenti dell’impero romano. Durante il dominio ottomano era lo sviluppo della cultura, e sono stati formati le città come Sarajevo, Mostar e Tuzla. A quel tempo c’era anche un boom in architettura ed è stato costruito il ponte di Mostar. Il paese è prevalentemente montuoso, con molti fiumi. Dopo il referendum del 1992 il paese ha dichiarato l’indipendenza, e dopo è stato sballottato nella guerra civile. Nel 1995 i musulmani ed i serbi hanno firmato un trattato di pace. Il paese è sotto la supervisione dell’Unione europea.
Economia
Bosnia-Erczegovina è infatti un paese arretrato, ma ha una grande foresta e risorse minerarie (minerale di ferro, bauxite, lignite, salgemma). L’industria principale è la metallurgia ferrosa, costruzione di macchine (produzione soprattutto militare) e l’industria chimica. La struttura dell´industria é unilaterale, obsolete e meno competitiva. Ha una lunga tradizione di tessitura di tappeti che ha sviluppato dal lavoro a domicilio. Sulla base gigande della foresta si è sviluppata l’industria del legno. Una parte della popolazione è impegnata in allevamento ovino e coltivazione del tabacco.
Trasporto di merci Bulgaria
Trasporto di merci Bulgaria. Da Bulgaria trasportiamo i componenti per l´industria metalmeccanica.
Economia: Economia del paese ha la caratteristica post-comunistica. A differenza di altri paesi ex socialisti dell’Europa Bulgaria non ha avuto una forte presenza dell’industria pesante nell’economia. Nel industria leggera é stato creato solo ĺ´industria alimentare. Allo stato attuale il paese passa ad economia di mercato. La perdita di ex paesi comunisti di mercato c’è stato un calo della produzione, aumento della disoccupazione e l’inflazione. In economia ha una posizione leader l´industria che insieme a costruzione impiega oltre il 40% della popolazione economicamente attiva e genera il 60% PIL.
Industria energetica: ha sede a centrali termoelettriche a base di lignite 50% della produzione di energia elettrica, un’altra parte l’elettricità è prodotta da alta energia idroelettrica nel sud-ovest dello stato. La centrale nucleare di Kozloduy sul Danubio ha una potenza di 2.760 MW ed è una delle strutture del gigantomania comunista. Petrochemicals sono dipendenti dalle importazioni di petrolio dalla Russia.
I principali settori industriali sono industrie ingegneria meccanica, ingegneria elettrica, chimica, alimentare e tessile.
Elettronica: ha iniziato a svilupparsi solo in questi ultimi anni.
Fabbricazione meccanica: è concentrata soprattutto a Sofia, Varna, Bourgas e Plovdiv. Produce motori elettrici, trattori, macchine agricoli, barche e veicoli batteria a piattaforma.
Chimica: si concentra sulla produzione di fertilizzanti e materie plastiche.
Industria alimentare: lavorazione di materie prime nazionali.
Industria tessile (Gabrovo, Varna, Ruse, Sofia) lana, cotone e seta.
Spazio economico:
Bacino industriale della zona montuosa di sud-ovest della Bulgaria (Sofia e Pernik bacino) hanno un ruolo importante per l’economia del paese. Rappresentati ci sono industrie macchinari, prodotti chimici, alimentari e tessili, anche metallurgia e meccanica pesante (Sofia, Pernik, Kremikovtsi).
Zona Marick (intorno al fiume Marica), nella parte meridionale delle maggiori industrie energetiche, minerarie, di ingegneria e di alimentari. Questa zona comprende le città industriali Plovdiv, Dimitrovgrad, Stara Zagora. La pianura Hornotravska è molto adatta per la produzione agricola.
Costa del Mar Nero: i porti di Varna e Burgas sono utilizzati per la sua buona posizione geografica. L’area è orientata sulla lavorazione delle materie prime dalla Russia e dall’Ucraina.
Regione del Danubio: Ha un fondo agricolo con una significativa asse del Danubio industriale. I centri economici sono Ruse e Pleven.